venerdì 9 marzo 2018

Non mollare mai!

Quante vittorie nella vita di Patty!
Non c’è torneo giovanile che non la veda con una medaglia al collo o con una coppa in mano, sembra quasi imbattibile. I suoi genitori sono molto orgogliosi di lei e in casa ci sono trofei dappertutto.
Sui social le foto del profilo di PattyMatchPoint mostrano una ragazzina sicura di sé stessa, agguerrita e vincente. Per questo tutti si aspettano che vinca alla finale del torneo giovanile più importante della sua regione. E’ praticamente fatta e il contratto da firmare con lo sponsor, che frutterà molti soldi a tutti la famiglia, è pronto. E invece quel giorno Patty sbaglia.
Sul match point un colpo che di solito le riesce facile si trasforma in un errore che cambia le sorti dell’incontro. E perde, per la prima volta in vita sua.
Per la prima volta, vede la delusione sul volto dei suoi genitori e dei suoi amici. E il silenzio che segue la sconfitta è molto più assordante degli applausi a cui si era abituata.

Si gira lentamente per cercare lo sguardo dei suoi genitori e sente già le lacrime che scendono silenziose sulle sue guance. Anche la sua mamma ha gli occhi lucidi e tristi e vede che il suo papà a fianco la stringe in un abbraccio. Patty si mette a correre verso di loro e senza accorgersi si sente circondare da abbracci e parole di conforto da parte dei suoi amici. La mamma continua a dirle di non preoccuparsi, di non pensare allo sponsor e che a tutti può succedere di sbagliare. Ma Patty non riesce a rassegnarsi e si gira verso il suo allenatore chiedendogli scusa e consegnandogli la racchetta.
Patty si gira verso la sua avversaria, Alessia, che la sta ancora aspettando sotto rete per stringerle la mano a fine partita; mentre si avvicina alla rete vede che i suoi occhi sorridono e godono della sua sconfitta. Non della vittoria, sembra che Alessia fosse più soddisfatta di averla battuta che di aver vinto per la prima volta un torneo regionale. Patty le stringe la mano come di consueto, ma non riesce a guardarla negli occhi perché continua a piangere.
Il suo allenatore la segue negli spogliatoi, affettuoso e comprensivo come sempre. Ma anche lui sembra deluso, nessuno si aspettava che Patty potesse perdere.
Patty si butta sotto la doccia insieme alle sue lacrime. Si sente triste e sconsolata per aver deluso la sua famiglia. Esce dagli spogliatoi e viene accolta da un grande applauso. I suoi amici le dicono che è stata bravissima e non importa il risultato finale, ma lei non si convince.
Torna a casa la sera, prende un pezzo di cioccolato e si mette sul divano in mezzo ai suoi genitori, che fino a quel momento avevano rispettato il suo silenzio. Poi la mamma inizia a parlare; le dice che per loro non è importante il contratto con gli sponsor e che hanno già ricevuto il premio più grande della loro vita, e che questo premio si chiama Patty.
Il papà le dice che in una famiglia niente è più importante dell’amore e tutto il resto arriva dopo.
Nello sport e nella vita la perfezione non esiste, l’errore è sempre dietro l’angolo: ma la vita è troppo bella per rovinarla continuando a pensare ai propri sbagli, bisogna andare sempre avanti.
E così, dopo tante lacrime, Patty capisce questo grande insegnamento, decide di tornare ad allenarsi e che d’ora in poi il suo motto sarà: NON MOLLARE MAI!
 

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